Nel 2012, a Ulan Bator, Shadrach Mordecai era il medico personale di Gengis II Mao IV, presidente del C.R.P. (Comitato Rivoluzionario Permanente), ovvero il dittatore del mondo intero. Dopo l'esplosione devastante del vulcano Cotopaxi nel 1991 e le successive rivolte e disordini che scuotevano il pianeta, una terribile guerra virale aveva portato la Terra sull'orlo del collasso. La guerra batteriologica aveva provocato la mutazione del DNA umano, e la maggior parte degli uomini, ad eccezione dell’élite che poteva regolarmente accedere al vaccino, subiva le conseguenze di tremende emorragie interne.
Per assicurarsi l’immortalità, Gengis Mao aveva avviato tre ambiziosi progetti: Fenice, dedicato allo studio della rigenerazione cellulare; Talos, un corpo meccanico nel quale trasferire la mente di Gengis Mao; e Avatar, un corpo umano in cui insediare la propria coscienza.