Mario è un ragazzo come tanti altri, che vive con la sua famiglia in un semplice paesino italiano: non ama la scuola, non è abituato a stare lontano da casa, non ha particolari passioni o interessi. Passa il suo tempo mangiando merendine, girovagando in bicicletta e facendo piccoli dispetti ai vicini di casa.
Due eventi straordinari vengono però a interrompere la normalità della vita del piccolo protagonista: l'apparizione di un «angelo di terza categoria» e un fantastico viaggio nel tempo all'epoca di re Artù, in cui incontra personaggi leggendari come il druido Merlino, lo stesso re Artù e i cavalieri Galvano e Lancillotto e dove partecipa ad avventure cavalleresche, tenzoni e guerre nelle quali la magia, così come nella vita di ogni giorno, non solo è presente, ma è da tutti considerata una cosa perfettamente normale.
Grazie a queste incredibili esperienze Mario scopre alcuni aspetti della realtà nella quale vive, in particolare si rende conto di quanto poco spazio venga lasciato nella nostra società all'immaginazione e alla fantasia.
Ad accompagnare il piccolo Mario nel suo viaggio sarà suo nonno Rino: un vecchietto bizzarro e pieno di risorse (e soprattutto di proverbi).